Ieri si è tenuto il terzo incontro di poesia presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci a Terracina, in cui è stato presentata la raccolta Da mani mortali di Biancamaria Frabotta. Un’opera molto densa, in cui ogni sezione sembra un mondo a parte, quasi fosse silloge di altri libri.
Essendo linguista per professione, mi sono concentrato subito sulla sezione del libro “Il miracolo delle lingue”. In questa, come nelle altre sezioni, le poesie non hanno un titolo: il titolo, a volte chiave decifratoria dei componimenti, è lasciato alla sezione; quasi come se tutte le poesie sono in realtà strofe di una sola lirica. Proveremo ad analizzare alcune delle poesie attraverso la chiave interpretativa della linguistica e della più lontana nascita del linguaggio.