Logoterapia, musicoterapia, poeterapia. Tra neologismi e arte vecchia quanto il mondo, al consueto appuntamento musicale del mercoledì, del Policlinico A. Gemelli di Roma “Giovani artisti per l’ospedale” (progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri), si inserisce, per tre incontri, la quarta edizione dell’iniziativa “Versi di Note“, un’idea di Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini. Innovazione e tradizione si mescolano all’interno di un luogo che nell’immaginario comune sembra solo teatro di malattia e dolore.
La finalità del progetto è quella di creare un intenso dialogo fra musica e versi, coinvolgendo eccellenti musicisti e poeti fra i maggiori del panorama poetico-letterario contemporaneo italiano. Anche quest’anno, gli autori hanno risposto all’iniziativa con grande entusiasmo e generosità, rendendo possibile con la loro disponibilità la realizzazione del progetto. Si comincia domani, giovedì 4 marzo alle 17, nella hall del Gemelli con Gavino Murgia, sassofonista, e Pietro Iodice, batterista, tra i quali s’incastoneranno le letture poetiche di Silvia Bre, Nicola Bultrini e Claudio Damiani.
In un percorso iniziato con la musica e che potrebbe abbracciare diverse forme espressive, la presenza della poesia, in questo caso, si configura come ulteriore apporto solidale, con il calore della parola. Gli altri incontri sono previsti il 1° Aprile con Stefano Di Battista al sassofono e Daniele Sorrentino al contrabbasso e i poeti Maria Grazia Calandrone, Daniele Mencarelli e Valentino Zeichen, e il 6 maggio con le poesie di Annelisa Alleva, Antonella Anedda e Paolo Febbraro e il pianoforte di Danilo Rea.

Simone di Biasio

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