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particolare de Libero in Soscia

particolare in “Massaggiatori per signora con spettatori”, N. Soscia

«I miei dipinti li lascio a maturare, li realizzo e poi li metto da parte: se quando li riprendo mi piacciono ancora, forse significa che è una buona opera. Perchè spesso vengono fuori anche cose brutte, sai, l’ispirazione è uno stato di grazia difficile da descrivere, e ricordo questo me lo disse anche de Libero». Ieri, domenica 15 febbraio, si è chiusa la mostra di pittura alla pinacoteca comunale di Gaeta di Normanno Soscia, in una giornata acquerello di pioggia su un golfo che respirava i suoi stessi colori. Un maestro, Normanno, che ho avuto la fortuna di conoscere in un incontro privato nel suo studio di Itri, sua città natale. Un maestro che ho avuto la fortuna di ri-conoscere anche all’interno delle sale bianche di una esposizione, quel bianco che fa luce da sé ad opere e personaggi.

Frabotta verso Terracina

La prof.ssa Frabotta in viaggio verso Terracina

Ieri si è tenuto il terzo incontro di poesia presso il liceo scientifico Leonardo da Vinci a Terracina, in cui è stato presentata la raccolta Da mani mortali di Biancamaria Frabotta. Un’opera molto densa, in cui ogni sezione sembra un mondo a parte, quasi fosse silloge di altri libri.

Essendo linguista per professione, mi sono concentrato subito sulla sezione del libro “Il miracolo delle lingue”. In questa, come nelle altre sezioni, le poesie non hanno un titolo: il titolo, a volte chiave decifratoria dei componimenti, è lasciato alla sezione; quasi come se tutte le poesie sono in realtà strofe di una sola lirica. Proveremo ad analizzare alcune delle poesie attraverso la chiave interpretativa della linguistica e della più lontana nascita del linguaggio.

Bianca Maria Frabotta ph©campanini-baracchiBiancamaria Frabotta, docente di “Letteratura italiana contemporanea” a  “La Sapienza” di Roma e poetessa, sarà ospite a Terracina giovedì 5 febbraio 2015 alle ore 15.30 all’interno dell’Aula Magna del liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina, dove dialogherà con gli studenti, con i docenti e con il pubblico presente nell’ambito del Progetto  “L’albero della poesia – Incontri con la poesia contemporanea”. La professoressa romana è stata anche pubblicata recentemente da Mondadori con “Da mani mortali”, libro che presenterà proprio a Terracina.

rodolfo

«Ma la sua concezione della morte, esattamente, è più lucreziana o francescana?»: di primo acchito potrebbe anche sembrarvi una domanda della settima ora al convegnone in cui siedono gli amici e i parenti dei relatori. Se invece a formularla è un ragazzo di 16 anni di un liceo scientifico, il quesito diventa doppio: e adesso? Si è portato le mani ai capelli anche Rodolfo Di Biasio prima di rispondere, anzi di fornire una non-risposta: «Amico mio, sono in grande difficoltà: se avessi saputo risponderti, non avrei scritto».

rodolfo @mariod'onofrio

@foto di Mario D’Onofrio

Rodolfo Di Biasio (Ventosa, 1937) è un poeta, scrittore e saggista  italiano e sarà ospite a Terracina giovedì 22 gennaio 2015 alle ore 15.30 all’interno dell’Aula Magna del liceo “Leonardo da Vinci” di Terracina, dove dialogherà con gli studenti, con i docenti e con il pubblico presente nell’ambito del Progetto  “L’albero della poesia – Incontri con la poesia contemporanea”. Il suo incontro verterà sul significativo tema: “Dalla memoria al mito”.